Eede, Paesi Bassi, – basysPrint presenterà la sua nuova famiglia di platesetter UV CtP (Computer-to-Plate) per l'esposizione digitale di lastre offset UV di grande formato. Il palcoscenico sarà quello di drupa 2012, che si terrà a Düsseldorf, Germania, dal 3 al 16 maggio. Composta da tre modelli, manuale (M), semiautomatico (SA) e automatico (MCA), la nuova serie VLF consente di esporre lastre con dimensioni fino a 1.485 x 2.100 mm. Ogni modello è inoltre dotato della nuova opzione flEXpo (esposizione flessibile), una speciale tecnica che permette di esporre le lastre in modo molto più efficiente. La nuova famiglia VLF, dotata di sistemi ottici all'avanguardia, offre una qualità di esposizione senza confronti con risoluzioni fino a 2.400 dpi.
La flessibilità è stato il criterio centrale nella progettazione della nuova famiglia di platesetter CtP basysPrint per grandi formati, l'unica sul mercato in grado di esporre lastre con formati compresi tra 200 x 200 mm e 1.485 x 2.100 mm. La nuova funzionalità di esposizione flessibile flEXpo, disponibile come opzione per la versione manuale, permette di caricare ed estrarre una lastra di formato 8-up (o inferiore) esponendone al contempo un'altra. Questa ulteriore flessibilità incrementa notevolmente la produttività. La nuova serie VLF consente di scegliere tra risoluzioni di esposizione di 1.500 o 2.400 dpi.
Modelli per tutte le esigenze
La nuova serie VLF è ideale per gli stampatori con un consumo di lastre molto elevato. Sono disponibili tre modelli. Il platesetter VLF M è la soluzione base, con caricamento ed estrazione lastre manuale. Segue poi il modello VLF SA, con caricamento manuale ed estrazione automatica, che ha luogo sul lato sinistro del platesetter. Il modello più avanzato della linea è il VLF MCA, con il quale sia il caricamento sia l'estrazione avvengono in modalità automatica. Il VLF MCA, che consente di operare con 4 diverse dimensioni di lastra in linea, rappresenta la soluzione ideale per la lavorazione di lastre in continuo e senza operatore. In questo modello l'estrazione ha luogo sul lato destro. I moduli automatici possono essere installati in un secondo tempo direttamente in loco, potenziando così un sistema già in uso.
Il sistema può contenere fino a 320 lastre singole (formato fino a 1.485 x 2.100 mm, spessore di 0,4 mm) oppure 800 lastre a caricamento doppio (due lastre in formato 8 pagine, spessore di 0,3 mm) per l'utilizzo senza operatore. L'MCA seleziona il formato di lastra giusto per lo specifico lavoro, rimuove l'interfoglio e avvia le lastre all'unità di esposizione.
Messa a registro affidabile
La nuova serie VLF presenta allineamento a tre punti e/o unità di perforazione integrata per garantire una punzonatura rapida, affidabile e con messa a registro accurata delle lastre prima dell'esposizione in base alle specifiche esigenze dei clienti.
Integrazione di diverse applicazioni grazie al design a letto piano
Come nel caso dei nuovi platesetter UV delle serie 460x e 860x, la nuova piattaforma VLF di basysPrint offre una flessibilità senza confronti nell'uso dei supporti.
Non solo può essere utilizzata per esporre lastre offset UV, ma anche lastre di rivestimento per stampa di vernici spot, lastre in rame o magnesio per fotoincisione (con spessori massimi di 10 mm) per stampa a caldo e goffratura, tessuti serigrafici per qualsiasi tipo di applicazione di stampa serigrafica e perfino fustelle per fustellatura flessibile.
I molteplici vantaggi della tecnologia UV
Come per tutti i platesetter UV di basysPrint, la serie VLF offre tutti i vantaggi tipici della tecnologia UV, tra cui un processo stabile, di facile manutenzione e con ampie tolleranze di processo che garantiscono una qualità di esposizione costante. I prodotti chimici utilizzati nel processore hanno una durata estremamente lunga, in alcuni casi oltre il triplo rispetto alle lastre digitali. È nota l'elevata stabilità delle lastre UV nelle tirature elevate, anche senza termoindurimento. Per sviluppare le lastre UV viene impiegata una soluzione saponosa ecologica a basso contenuto alcalino che è possibile scaricare nelle normali fognature e ha un consumo molto ridotto, fino a soli 20-50 ml/m².
Tutti i platesetter UV di basysPrint sono progettati nel rispetto della normativa comunitaria RoHS (Restriction of Hazardous Substances: Restrizione dell'uso di sostanze pericolose), pertanto senza impiego di metalli pesanti, siliconi o altri elementi pericolosi.
I platesetter UV di basysPrint, che si avvalgono del meglio in termini di componenti industriali e sono concepiti per garantire la massima efficienza energetica, sono unici in quanto a consumo energetico: solo 2,3 kWh, contro gli 8 kWh o più dei sistemi termici.
Libertà nella scelta del tipo di lastre
Poiché i platesetter UV funzionano nella lunghezza d'onda di 405 nanometri, gli operatori possono liberamente scegliere quali lastre offset UV utilizzare. Sono già state testate e approvate per l'uso con la nuova serie VLF più di 60 lastre di 15 diversi fornitori.