Eede, Paesi Bassi, – basysPrint presenterà la sua nuova generazione di platesetter UV CtP (Computer-to-Plate) formato 4-up e 8-up per l'esposizione digitale di lastre offset UV. Il palcoscenico sarà quello di drupa 2012, che si terrà a Düsseldorf, Germania, dal 3 al 16 maggio. I nuovi platesetter UV delle serie 460x e 860x, dotati di sistemi ottici all'avanguardia, offrono una qualità di esposizione senza confronti con risoluzioni fino a 2.400 dpi. Le nuove piattaforme integrano inoltre i più recenti componenti industriali per fornire una gamma di funzionalità uniche che consentono di ottenere nuovi livelli di flessibilità e notevoli miglioramenti in termini di produttività e redditività.
Qualità, flessibilità e produttività migliorate
I nuovi platesetter UV basysPrint delle serie 460x e 860x consentono di scegliere tra risoluzioni di esposizione di 1.500 o 2.400 dpi. Lo speciale design a letto piano permette l'esposizione digitale di un'ampia varietà di formati di lastra: da un minimo di 200 x 200 mm fino a un massimo di 680 x 830 mm con il modello 460x; e fino a 940 x 1.150 mm con il modello 860x. Un'altra caratteristica unica è l'opzione di caricamento doppio, che offre flessibilità grazie alla possibilità di caricare ed esporre due lastre contemporaneamente. Ciò permette ai sistemi di esporre fino a 145 lastre l'ora (con formato 400 x 550 mm), con un notevole incremento della produttività.
Flessibilità di crescita grazie alla modularità
La modularità della nuova generazione di platesetter UV garantisce la sicurezza dell'investimento. Anche partendo dalla versione manuale base è facile passare in seguito a un modello semiautomatico o interamente automatico con l'evolversi delle esigenze operative. I nuovi modelli consentono inoltre di utilizzare in modalità manuale le versioni interamente automatiche.
Qualità costante grazie alla compensazione ottica in tempo reale
Entrambe le serie, 460x e 860x, sono inoltre dotate dello speciale sistema Dynamic Autofocus, che consente un adattamento perfetto all'ondulazione delle lastre, perfino con spessori fino a i 10 mm. Ciò garantisce una profondità di messa a fuoco perfetta su tutta la superficie della lastra e una qualità di esposizione costante. Con i nuovi sistemi di monitoraggio remoti, gli operatori possono ora gestire e controllare a distanza i propri platesetter UV, utilizzando tra l'altro smartphone e dispositivi quali tablet.
Generazione di flussi aggiuntivi di profitto
Oltre alla maggiore flessibilità, le nuove soluzioni offrono l'opportunità di generare ulteriori flussi di profitto.
"Lo speciale design a letto piano consente varie applicazioni aggiuntive" ha spiegato Christophe Lievens, direttore vendite e marketing. "I platesetter UV non solo possono essere utilizzati per esporre lastre offset UV, ma anche lastre di rivestimento per stampa di vernici spot, lastre in rame o magnesio per fotoincisione (con spessori massimi di 10 mm) per stampa a caldo e goffratura, tessuti serigrafici per qualsiasi tipo di applicazione di stampa serigrafica e perfino fustelle per fustellatura flessibile. Tutto ciò consente di generare ulteriori profitti, partendo da una sola soluzione."
I molteplici vantaggi della tecnologia UV
Come nel caso di tutti i platesetter UV di basysPrint, le serie 460x e 860x offrono tutti i vantaggi tipici della tecnologia UV, tra cui un processo stabile, di facile manutenzione e con ampie tolleranze di processo che garantisce una qualità di esposizione costante. I prodotti chimici utilizzati nel processore hanno una durata estremamente lunga, in alcuni casi oltre il triplo rispetto alle lastre digitali. È nota l'elevata stabilità delle lastre UV nelle tirature elevate, anche senza termoindurimento. Per sviluppare le lastre UV viene impiegata una soluzione saponosa ecologica a basso contenuto alcalino che è possibile versare nelle normali condotte di scarico e ha un consumo molto ridotto, fino a soli 20-50 ml/m².
Tutti i platesetter UV di basysPrint sono progettati nel rispetto della normativa comunitaria RoHS, pertanto senza impiego di metalli pesanti, siliconi o altri elementi pericolosi.
I platesetter UV di basysPrint, che si avvalgono del meglio in termini di componenti industriali e sono concepiti per garantire la massima efficienza energetica, sono unici in quanto a consumo energetico: solo 2,3 kWh, contro gli 8 kWh o più dei sistemi termici.
Libertà nella scelta del tipo di lastre
Poiché i platesetter UV funzionano nella lunghezza d'onda di 405 nanometri, gli operatori possono liberamente scegliere quali lastre offset UV utilizzare. Sono già state testate e approvate più di 60 lastre di 15 diversi fornitori.
Per saperne di più sulla nuova generazione di platesetter UV venite a drupa 2012
I clienti che visiteranno lo stand basysPrint a drupa 2012 potranno conoscere meglio le serie 460x e 860x. basysPrint sarà presso lo stand B44 del padiglione 8A.