In occasione del XXIV Convegno Tecnico Gipea, svoltosi a Milano il 30 novembre, ha avuto luogo una interessante tavola rotonda che ha visto protagonisti Colorgraf, Edigit, Esko, Flint, I & C, Sun Chemical Group. E' stata presentata la gestione del flusso cromatico di produzione secondo parametri di efficienza e qualità, partendo dalla richiesta di un cliente.
Sono state analizzate e spiegate le richieste del print buyer che per la realizzazione della sua etichetta Speed Oli invia allo stampatore il seguente materiale: PDF/X-4 dell’etichetta; CXF del colore Logo Rosso Speed; un Capitolato di Fornitura Tecnica.
La prestampa in questo flusso operativo ha un ruolo basilare, infatti deve gestire tutte le informazioni ricevute per il lavoro; gestire correttamente le immagini e i profili ICC allegati secondo le norme descritte; gestire i colori pantone secondo Pantone Live e i colori Brand secondo il CxF fornito prendendosi cura della curva TVI indicata; fornire infine una stampa di prova a norma.
Ecco nel dettaglio le varie fasi del processo, illustrate da Daniele Dalla Valle, Application Sales Manager di Esko, uno degli sponsor della manifestazione.
Esportazione e preflight - Una volta creata la commessa avviene l'esportazione XML/JDF su workflow Esko e il file viene controllato tramite i-Cut Preflight e dall’interfaccia del flusso per verificare le possibili incongruenze tra la richiesta del print buyer e le caratteristiche del file.
i-cut Preflight di Esko è uno strumento importante per non scoprire che un file non va bene quando è ormai troppo tardi, e per evitare di tornare alle varie applicazioni native per apportare modifiche: può essere considerato il punto di partenza per un vero flusso di lavoro, perchè i problemi vengono segnalati automaticamente prima di passare alla stampa.
Con PitStop di Enfocus (business unit di Esko) si esegue un preflight accurato: il file CXF viene importato all’interno di Color Engine per renderlo disponibile nel flusso di lavoro e all’interno dei DeskPack di ArtPro e Package.
Colore - Con il workflow Color Engine 12, Esko offre agli specialisti delle etichette una soluzione integrata per una riproduzione cromatica accurata, perché si basa su dati spettrali, il DNA dei colori di un marchio, per la definizione dei profili di inchiostrazione; gestisce con efficacia i colori spot; crea e gestisce profili basati su più inchiostri, cruciali per la precisione nella stampa digitale e con una gamma colore estesa.
Importante anche il processo di ottimizzazione delle separazioni PDF, che prevede la conversione RGB, la rimappatura colore (Librerie Pantone + Importazione CXF) e la gestione delle sovrastampe e degli scavi. La sincronizzazione delle Librerie Pantone Live avviene in base alla tipologia di stampa e specifiche del supporto.
Da sottolineare il fatto che Color Engine 12 è la prima soluzione di gestione del colore professionale che integra PantoneLIVE per colori spot realistici. Grazie alla sua partnership con X-Rite Pantone, Esko è il primo fornitore del settore ad offrire una soluzione di gestione del colore globale. PantoneLIVE è un sistema basato su cloud che garantisce integrità cromatica costante a partire dal primo tentativo.
Normalizzazione e reportistica - Tutto questo per arrivare alla normalizzazione dei file PDF. Una volta completata viene creata automaticamente una scheda tecnica con tutti i dati specifici della commessa e i dati tecnici. A seguito del controllo finale + RIP vengono gestite le curve di compensazione specifiche per colore e gruppo.
Un flusso di lavoro ben gestito garantisce quindi coerenza e precisione cromatica e una riproduzione realistica dei colori spot, facilitando la comunicazione digitale globale di colori precisi nell'ambito dell'intera filiera di produzione. Generando risparmi lungo tutta la catena di valore, perchè ottenere il colore giusto al primo tentativo e semplificarne il processo di gestione riduce drasticamente i costi.